L’associazione Casa del Cinema di Trieste è stata fondata nel 2009 e riunisce al suo interno sei soggetti: quattro enti di cultura cinematografica attivi a Trieste inseriti nella tabella degli “enti culturali di interesse regionale” riconosciuti dalla Regione FVG secondo quanto previsto all’art. 5 dalla L.R. n. 4 dd. 15/2/1999 :
- Alpe Adria Cinema (Trieste film festival);
- Anno Uno (festival I Mille Occhi);
- La Cappella Underground (festival Trieste Science+Fiction), Maremetraggio (ShorTS IFF);
- Film Commission FVG, associazione riconosciuta come film commission regionale che svolge attività di servizio pubblico per il sostegno della produzione cinematografica e audiovisiva;
- Bonawentura, cooperativa di servizi culturali riconosciuta a sua volta tra gli “enti culturali di interesse regionale” che gestisce il Teatro Miela, già sede anche di iniziative cinematografiche e festival di cinema realizzati dalle associazioni sopra menzionate.
Si tratta di una forma giuridica che vede aggregate tutte le principali realtà triestine nel campo del cinema, con l’obiettivo comune di uno sviluppo sinergico e coordinato delle attività.
Un’associazione tra associazioni, che non persegue fini di lucro ed è aperta all’adesione di enti pubblici o privati che ne condividano le finalità e s’impegnino ad accrescerne il patrimonio culturale.
Negli ultimi 4 anni l’Associazione della Casa del Cinema ha promosso la cultura cinematografica e audiovisiva principalmente attraverso il progetto “Esterno/Giorno – Passeggiate alle scoperta del cinema in Friuli Venezia Giulia”, che si è sviluppato su tutto il territorio regionale e attraverso la rassegna “Cinemanordest” nell’ambito della manifestazione Trieste Estate che si svolge ogni anno tra giugno e agosto a Trieste.
Nel 2019/20 l’Associazione Casa del Cinema di Trieste è orgogliosa di avere dato vita al Trieste Film Hub, attraverso il quale ha organizzato laboratori e percorsi formativi sulle nuove frontiere dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione in campo audiovisivo.
Il progetto POR FESR promosso e sviluppato dalla Casa del Cinema di Trieste in collaborazione con Area Science Park
di Trieste e Polo Tecnologico di Pordenone, aveva lo scopo di accelerare attività di produzione e post-produzione per i professionisti regionali del settore quali case di produzione, film-maker professionisti e videomaker indipendenti ed emergenti, sviluppatori di prodotti VR-realtà virtuale, professionisti impiegati sul set, tecnici specializzati in servizi di postproduzione digitale e altre figure simili, ma anche e soprattutto fornire know-how e servizi alle aziende del territorio che hanno bisogno di raccontare la propria attività in modo originale, fresco, innovativo.
Casa del Cinema di Trieste si sta ora accreditando come ente di formazione regionale che avrà come finalità la formazione e/o riqualificazione di figure professionali richieste dal mercato del lavoro nel settore del cinema e dell’audiovisivo, settori in cui vi è una forte necessità e richiesta di operatori.
In questo senso, la funzione sociale che l’Associazione andrà a svolgere è di fondamentale importanza soprattutto ora nello scenario pandemico che stiamo vivendo e che ha causato la perdita di moltissimi posti di lavoro; si parla di un tasso di occupazione crollato di nuovo ai minimi dal 2017: 48,6%. Sono 312 mila posti di lavoro persi in un anno, pari al 70% di quelli scomparsi – nonostante il blocco dei licenziamenti – a causa della pandemia.
L’Associazione si trova in una posizione ottimale all’interno della “filiera produttiva” in quanto in contatto con le case di produzione cinematografica che vengono in città per girare dei film e che fanno base proprio all’interno degli spazi del palazzo sede dell’Associazione. Sono le stesse case di produzione che segnalano la necessità concreta e reale di trovare in loco delle maestranze formate e qualificate; è stata quindi fatta un’analisi dei fabbisogni formativi direttamente sui futuri “datori di lavoro”, da qui la decisione di accreditarci come ente formativo per colmare un
gap professionale che avrà sicure ricadute occupazionali in ambito regionale.
Le attività formative si svolgeranno all’interno della Casa del Cinema dove verranno allestite 2 aule (una per la didattica tradizionale ed un’aula informatizzata con 15 +1 postazioni) ed un laboratorio audiovisivo all’interno dei quali, a partire dal mese di settembre, si svolgeranno i primi corsi destinati a disoccupati, inoccupati e occupati che intendono riqualificarsi.
Casa del Cinema di Trieste intende porsi come unico centro di riferimento non solo in Regione ma anche nel Nord -Italia e tra i paesi limitrofi (Austria, Slovenia) per la formazione professionale tecnico-creativa nell’ottica di riunire e concentrare in un unico “hub” saperi, conoscenze, tecnologia, professionalità e forza lavoro in un territorio dove il cinema è cultura, industria e creatività.